Liberare la Mente: alleanza testa/cuore
Liberare la Mente: alleanza testa/cuore
Ho fatto la prima escursione in montagna dopo l’inverno che mi ha tenuta in casa per tanto tempo.
Sperimentavo un paio di scarponi nuovi con cui ho sostituito quelli usurati che mi hanno accompagnata in questi anni.
Ho notato che i miei passi non erano così sicuri come solitamente succede: piedi e scarponi si stavano conoscendo.
Il terreno sassoso e scosceso richiedeva attenzione.
Di solito camminando i miei piedi decidono il passo successivo, non c’è bisogno che penso al come, dove, la fluidità del movimento è data dalla fiducia, oltre che dall’allenamento.
I miei piedi non si fidavano del tutto degli scarponi e stavano un po’ rigidi all’interno, sospettosi e in difesa, il che creava un appoggio poco stabile e insicuro.
Mi è venuto da pensare che così come camminando in montagna è necessaria l’alleanza tra piedi e scarponi, nel quotidiano è necessaria l’alleanza tra testa e cuore.
Se manca la fiducia rischio di cadere, se c’è la fiducia, la stabilità sostiene i miei passi.
Quando la fiducia è piena, scompare la separazione, piedi e scarponi diventano una sola cosa e il movimento diventa fluido, divertente, leggero.
Per testa e cuore è lo stesso: nell’ allineamento nasce un dialogo che non ha bisogno di parole, come due amanti che nell’amore sono uno.
Se nella vita testa e cuore vanno in direzioni opposte sperimento conflitto, disagio, rigidità, difesa.
Mi è chiaro che funzionano diversamente: la testa pensa, il cuore sente.
Non si tratta di scegliere uno o l’altro, entrambi sono necessari nel loro sano funzionamento.
Ma a volte la testa non è sana nel suo pensiero, è condizionata. Si muove dallo status quo della sopravvivenza e crea distorsione, separazione da me stessa. Se la riporto al presente, spostando l’attenzione a ciò che veramente sta succedendo adesso, è sano.
Liberarla dal passato, dalle proiezioni, dal giudizio, dalla comparazione, dalle supposizioni rispetto al futuro, stare presente, ascoltare il sentire del mio cuore è un’opera che mi richiede presenza e consapevolezza.
L’unione accade da sola, non si tratta di mettere d’accordo le due parti. Nella sana libertà della Mente mi accorgo che c’è silenzio. Se le parole arrivano, da non so dove, sono allineate con il cuore.
Così quando i miei piedi sono rilassati e fiduciosi dentro gli scarponi, procedono insieme, sperimento solidità, il cammino si mostra sicuro nonostante l’incertezza della Via.